Childhood

Lyrics

Canto le armi, senza un luogo dove collocarmi
 Non ho un quartiere ma troppe storie da raccontarvi
 Sono stanco mentalmente concepisco arti
 Voglio crescere da solo non mi servon' marchi
 A tempo pieno senza un freno vado come un treno
 Guardo le mie vene dove circola il veleno nero
 E sono dentro al mio sarcofago, il tuo rap di merda non lo pompo
 Tu lo pompi perché sei coprofago
 Vedo gente che si spara Wonder Woman
 Tiene buchi nelle braccia tipo arena di verona
 Sono immortalato ma per un istante mentre
 Voglio il meglio di me stesso, lavoro costantemente
 Non sono il tipo che si perde dentro casa
 Da bambino mi perdevo dentro al centro commerciale
 Questa vita sperò che non venga rasa
 Perché è piena di pagliacci come fosse carnevale
 Mi faccio un viaggio all'indietro
 Come un gamberetto con dietro i sicari
 Vado spedito come una Ferrari
 Di quei miliardari in allenamento
 E la perfeziono quando voglio io
 Quando voglio io
 E non mi affeziono solo quando voglio io
 Faccio passi indietro perché voglio io
 Però quando voglio penso solo a Dio
 Che mi dice
 Va via di qui va via di qui
 Diceva il vecchio dell'hotel
 Restate qui restate qui
 Arriva una volante
 Siamo così così così
 Irraggiungibili-bili
 Quando eravamo piccoli
 Quanto eravamo critici
 E piango perché mi manca la mia infanzia
 Vorrei tornare come quando ero all'asilo
 Ma dopo tanti anni spuntò l'infamia
 Che mi diede forza per esercitarmi con lo stilo
 Non perdo tempo lo guadagno come il pane
 Nella testa c'ho un bagaglio culturale
 Non credo di essere stato superficiale
 E pensare che in superficie la radice cresce male
 Ma non son cresciuto male io
 E non mi ha fatto del male Dio
 E non sono disagiato di Famiglia
 Sono disagiato perché ho la vita in poltiglia dentro una bottiglia
 Non ci sentiamo più bene come una volta
 Un razzo dopo l'altro manda giù il senso di colpa
 Che mormora qualcosa sottovoce in sottofondo
 Che nessuno ha mai sentito perché vaga nel profondo
 Mi faccio un viaggio all'indietro
 Come un gamberetto con dietro i sicari
 Vado spedito come una Ferrari
 Di quei miliardari in allenamento
 E la perfeziono quando voglio io
 Quando voglio io
 E non mi affeziono solo quando voglio io
 Faccio passi indietro perché voglio io
 Però quando voglio penso solo a Dio
 Che mi dice
 Va via di qui va via di qui
 Diceva il vecchio dell'hotel
 Restate qui restate qui
 Arriva una volante
 Siamo così così così
 Irraggiungibili-bili
 Quando eravamo piccoli
 Quanto eravamo critici

Audio Features

Song Details

Duration
03:22
Key
3
Tempo
100 BPM

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