The Dark Side of the Mood

Lyrics

Hey
 Guardami
 Mi vedi
 È straordinario quello che puoi fare
 Quando non devi più guardarti allo specchio
 Mai più
 Vivere male per scrivere bene
 Dire di amare per fingere insieme
 Un gene che viene da un unico seme (quello dell'odio)
 La mano sul foglio in delirium tremens
 Chi c'è di più solo dell'uomo che teme?
 E spicca il volo solo se il suolo cede
 Appicca il fuoco però Dio non lo vede
 Invidia lo stolto perché non se lo chiede
 Ammira lo stronzo perché tace e procede
 Rovina il suo corpo e il sogno prosegue
 S'inchina al rimorso e beve!
 In quanto a me mi troverai tra le spine
 Sono quello che vorresti dire ma non vuoi sentire mai
 Io non cerco un lieto fine
 Ma se vivere è morire allora è meglio benedire i guai
 E andare via da qui
 Fare passi da giganti sopra gli elefanti di Dalí
 Sciolgo il tempo come Vinavil
 E raccolgo ciò che ho perso in una vita in tilt
 Che mi porto appresso, porta un rododendro
 Ma io scrivo mezzo morto sotto un cipresso
 Lei mi beve la goccia ma io non commento
 A cosa serve una doccia se hai lo sporco dentro?
 E vai giù!
 Dove il buio è affascinante
 E il lato oscuro ti sembra più interessante
 Imprigionati per sempre dentro un instante
 In cui il dolore lancinante è ormai distante
 Mi chiedo se mi vedi
 (Ma quando ho chiesto tu dov'eri al buio pesto scrivo un testo volentieri)
 Se mi credi
 (Come ieri tu cerchi chi eri ma non c'è un richiamo immerso tra i sentieri dei pensieri più sinceri... ti amo)
 E dopo il vuoto, fuoco dalle sentinelle
 Dalle mani di chi pensi non ti mentirebbe
 Sto in una città senza stelle
 Sarà per questo che tutti si credono artisti o modelle
 Il vero ribelle è stato incatenato
 Nello scantinato, tra le fiamme e il pathos
 Rimpiazzato da un fighetto platinato
 Che sta bene sopra un giornaletto patinato
 E grazie a Dio non mi sono mai accontentato
 Meglio un uomo tormentato che addormentato
 Quando ho cercato del rispetto a buon mercato
 Avevo il petto già accoltellato, uh
 Follia e intelletto scopano a letto nel mio cervelletto
 I suoni assordanti dei loro orgasmi sono le parti integranti di ogni mio versetto
 Dimmi che non sto perdendo tempo
 Dimmi che questo dolore ha almeno un senso
 Ci siamo persi tra i riflessi di noi stessi
 E adesso?
 Ci siamo persi tra amplessi, complessi ed eccessi
 Compressi nei teschi ed espressi nei testi
 Avessi gli stessi interessi dei fessi
 Avresti già impressi i miei versi inespressi
 Pensi che dentro gli specchi vengano messi
 Tutti i miei errori commessi
 Ma che diresti se io ti dicessi
 Che parlo con i miei riflessi?
 Scendi quaggiù!
 Dove il buio è affascinante
 E il lato oscuro è sicuro e più interessante
 Imprigionati per sempre dentro un instante
 In cui il dolore lancinante è una costante
 Io so che non mi vedi
 (Ma quando ho chiesto tu dov'eri al buio pesto scrivo un testo volentieri)
 Non mi credi
 (Se mi segui poi cerchi chi eri in un nodo scorsoio, penso a mali passeggeri e non c'ho più rimedi... mi odio)
 

Audio Features

Song Details

Duration
03:53
Key
8
Tempo
120 BPM

Share

More Songs by Nitro

Albums by Nitro

Similar Songs